La nostra filosofia su cibo e bere
Oltre alla linea base che è presentata come tale, la selezione dei prodotti enogastronomici che si possono gustare al Maite vengono proposti e poi scelti dai soci in base ad una serie di fattori legati sicuramente all’accessibilità economica ma non da meno con l’intento di promuovere e scoprire il territorio ed in alcuni casi considerandone aspetti etici e sociali. Non ci vantiamo di avere solo prodotti biologici, equosolidali, a kilomentro zero etc. Ma sicuramente ogni prodotto è stato selezionato restando all’interno del quadro generale, contraddizioni coscientemente comprese e coscientemente ragionate.
Non releghiamo riflessioni sul consumo critico al Maite con le sempre troppo poche iniziative fatte in questi anni al circolo, ma cerchiamo di spalmarlo sul quotidiano, seppur informalmente, cercando di acquisire quella conoscenza soggettiva che prediligiamo alla delega ad altri su cosa è giusto ed etico comprare oppure no. Ciò ci ha portato a volte a dissentire dalla linea “ufficiale” ma ci ha dato modo di conoscere dinamiche e unicità di produttori e distributori che dal mondo del consumo critico ne sono restati fuori.
Detto ciò restiamo attenti ai mondi che ci circondano e sopratutto a chi riteniamo abbia un approccio imparentabile al nostro. Un ottimo lavoro di inchiesta e di ricerca sull’eticità di ciò che consumiamo viene svolto da anni egregiamente da soggetti come il Seminario Permanente Luigi Veronelli, La Terra Trema, e infine la pratica ormai decennale dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS).